La legge italiana prevede una lista di 14 città metropolitane. Dieci di esse appartengono a Regioni a statuto ordinario:
1) Roma
2) Milano
3) Napoli
4) Torino
5) Bari
6) Bologna
7) Firenze
8) Genova
9) Venezia
10) Reggio Calabria
Quattro appartengono a Regioni a statuto speciale (in realtà soltanto a Sicilia e Sardegna) e sono definite con legge regionale:
11) Palermo
12) Catania
13) Messina
14) Cagliari
Ma aldilà della legge, cosa rende tale una città metropolitana? Sicuramente un numero elevato di abitanti, un'alta densità abitativa, un ruolo qualificato nei servizi ai cittadini. La dimostrazione che una città abbia una dimensione metropolitana è anche il suo sistema di trasporti e - perchè no? - la presenza della Metropolitana.
La Metropolitana è una infrastruttura che, per definizione, viene edificata nelle conurbazioni, ossia in aree urbane agglomerate. La sua presenza è sintomatica per intuire la qualificazione (metropolitana o meno) della città su cui insiste.
In Italia la metropolitana è presente solo a Milano, Roma, Napoli, Torino, Brescia, Genova, Catania. Le ultime due non raggiungono i 10km di lunghezza; solo le prime tre hanno almeno due linee di trasporto su ruota.
Facendo un confronto con la lista delle città metropolitane ricavabile dalle leggi italiane, soltanto 6 tra queste detengono una rete metropolitana; Brescia, che invece ne possiede una, non fa parte della lista. A questo punto, bisogna ripensare la lista delle città metropolitane? Forse sì, se le parole hanno un senso.
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